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I compiti operativi ed addestrativi delle Truppe Alpine e lo scenario naturale nel quale esse operano, hanno reso indispensabile la presenza di una struttura in grado di fornire ai propri reparti il supporto informativo necessario per garantire loro una cornice di massima sicurezza alle attività addestrative ed operative che si sviluppano in montagna. In tale contesto ed a seguito di numerosi incidenti da valanga, dal 1972, il Servizio Meteomont si inserisce nel quadro più ampio del concetto di prevenzione, sicurezza e soccorso in montagna che da sempre è parte integrante delle attività delle Truppe Alpine. La necessità di disporre quotidianamente di informazioni meteorologiche aggiornate condusse naturalmente e sin dall’inizio a stabilire rapporti di collaborazione con il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. La frequentazione della montagna ed il comune interesse per tutti gli aspetti che ne caratterizzano la sicurezza portò poi all’incontro ed alla collaborazione tra alpini e Forestali (oggi Carabinieri) e così anche quest’ultimi avviarono nel 1978 un proprio Servizio Meteomont che, integrato con quello già esistente delle Truppe Alpine, dal 2005 ha dato vita ad un Servizio nazionale di prevenzione e previsione valanghe in grado di coprire tutte le aree montuose italiane comprese quelle in cui non sono presenti reparti alpini (Appennini e Sicilia). I mutati scenari operativi della FA hanno comportato con il sempre maggior impiego in operazioni Fuori Area anche un processo evolutivo del Servizio che, in virtù delle capacità e delle esperienze acquisite nel corso degli anni nel settore meteorologico, costituisce oggi il referente unico della F.A. per il supporto meteorologico in Patria e all’estero, in addestramento e in operazioni. La necessità da una parte di disporre di un continuo aggiornamento scientifico nello specifico settore e dall’altra di disporre di supporti didattici e di esperienza, ha indotto il Comando Truppe Alpine e il Dipartimento di Agraria dell’Università di TORINO alla stipula nel 2003 di una Convenzione per la collaborazione didattico scientifica.
Nel quadro di tale collaborazione nel 2005 il Servizio Meteomont e l’Università degli Studi di TORINO, hanno inaugurato il 1 ottobre 2005, l’Osservatorio Meteonivologico del COL D’OLEN (Monte Rosa, q. 2900 slm) presso l’Istituto “Angelo Mosso”. L’Osservatorio, si avvale dei dati acquisiti dall’adiacente stazione automatica di rilevamento Meteomont e costituisce un Centro per la condotta e lo sviluppo di ricerche e studi nel campo della meteorologia e della nivologia. Il Servizio Meteomont ha la sua sede a BOLZANO presso il Comando Truppe Alpine ed ha alle sue dipendenze 6 Centri Settore (a TORINO presso il Comando Brigata Taurinense, AOSTA, presso il Centro Addestramento Alpino, a BOLZANO, presso il Reparto Comando Supporti Tattici Tridentina, a BRUNICO presso il 6° reggimento alpini, a BELLUNO presso il 7° reggimento alpini ed a UDINE, presso il Comando Brigata Julia). A tale riguardo è doveroso precisare che le previsioni meteorologiche che il Servizio Meteomont utilizza ai fini della redazione del bollettino valanghe sono concesse dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare.
Meteomont persegue i propri obiettivi nel campo della meteorologia, della nivologia e della prevenzione e previsione valanghe, attraverso lo sviluppo di molteplici attività tra loro correlate, in particolare: - l’attività previsionale, realizzata attraverso il monitoraggio dei fenomeni meteonivali sull’arco alpino per mezzo di 48 stazioni meteonivologiche automatiche e oltre 30 manuali. La rete di rilevamento consente l’emissione, 365 giorni all’anno, di un bollettino di previsione meteorologica e di valutazione nivologica che viene diramato a tutti i reparti alpini, all’Aeronautica Militare, ai Carabinieri ed alla Protezione Civile e reso disponibile al pubblico sul sito internet www.meteomont.org e da una Applicazione Mobile Meteomont per Android e IOS; - il supporto meteorologico alla F.A. in Patria e all’estero, in addestramento e in operazioni: il Servizio Meteomont è infatti in grado di fornire ai reparti della Forza Armata, il supporto meteorologico necessario, attraverso specifiche procedure e sistemi ed all’impiego di di nuclei di supporto meteo operativo; - il supporto al Dipartimento della Protezione Civile, in virtù della Convenzione in atto e nel quadro dei lavori del Gruppo Tecnico di lavoro del settore neve e valanghe; - il supporto meteonivologico al Servizio Meteo dell’Aeronautica a cui vengono resi disponibili in tempo reale i dati rilevati dalle stazioni Meteomont ed i bollettini valanghe per la valutazione degli impatti sui voli a bassissima quota in montagna; - le attività didattiche, tra cui importanti corsi di formazione nel campo della prevenzione e previsione delle valanghe a favore di personale civile e militare italiano ed estero; - lo svolgimento di ricerche, studi ed esperienze relative all’ambiente ed ai fenomeni connessi con la meteorologia, la neve e le valanghe; - Il costante monitoraggio delle condizioni meteonivologiche sull’arco alpino e in Abruzzo attraverso una rete costituita da 48 stazioni meteorologiche e nivologiche completamente automatiche, stazioni manuali e nuclei mobili di rilevamento che vedono l’impiego di personale altamente qualificato; - le collaborazioni ed i concorsi nelle attività svolte dagli organi preposti alla protezione civile, all’ambiente, dai Servizi Valanghe regionali e provinciali; per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali il Servizio Meteomont ha in atto specifiche convenzioni con il Corpo Forestale dello Stato (che copre con i propri bollettini Lombardia ed Appennini), il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, il Dipartimento della Protezione Civile e l’Associazione Interregionale Neve e Valanghe.
Questo quadro di collaborazioni mostra che ancorché svolto prioritariamente per supportare le attività della Forza Armata, il Servizio Meteomont delle Truppe Alpine si inserisce nel quadro più ampio delle attività che le Truppe Alpine svolgono da sempre a favore della sicurezza in montagna nel campo della pubblica utilità. La NATO, riconoscendo tali capacità, aveva chiesto all’Italia di farsi carico di poter fornire alla controparte afgana una struttura in grado di disporre di personale specificatamente addestrato ed equipaggiato con materiali e stazioni di rilevamento automatiche che hanno permesso la realizzazione di un progetto in AFGHANISTAN, volto alla creazione di un Centro Valanghe dotato di 2 stazioni meteonivologiche automatiche che consente la gestione della viabilità di un importantissimo valico montano (passo di SALANG), posto a più di 3000 m. di quota, teatro in passato di importanti incidenti da valanga, che hanno causato centinaia di vittime. Dal 2013/2014, stagione di avvio del sistema, non sono stati più registrati incidenti mortali da valanghe sull’area monitorata. Il Servizio Meteomont fa parte dei Servizi Valanghe Europei (European Avalanche Warning Service - EAWS) in un quadro di integrazione europea dei servizi valanghe e dei loro utenti. Il bollettino del Servizio Meteomont viene infatti reso disponibile sul sito internet www.meteomont.org ogni giorno, in 5 lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo. Il Servizio Meteomont, quale servizio di prevenzione e previsione valanghe frutto della collaborazione tra Esercito Italiano, Carabinieri e Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare costituisce oggi un mirabile esempio nel nostro Paese di una effettiva ed efficace collaborazione tra Istituzioni\Enti dello Stato nel settore della meteorologia e della sicurezza in montagna. |
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